Perché eseguire i Controlli di Qualità quotidianamente
Perché eseguire i Controlli di Qualità quotidianamente
In questo articolo cerchiamo di sensibilizzare gli operatori di Laboratorio Analisi sul perché eseguire i Controlli di Qualità quotidianamente sugli Strumenti Diagnostici.
Il Settore Diagnostico
Il Settore Diagnostico è la base fondamentale per permettere a medici, di base o specialisti, di rilevare o indagare delle criticità sulla salute di un paziente.
Per fare questo in maniera precisa ed accurata, i Laboratori Analisi fungono da fulcro nevralgico di tutta l’Attività Diagnostica che intende indagare valori quantitativi o qualitativi presenti nel sangue, urine, feci e liquidi biologici in genere di un paziente.
Perché eseguire i Controlli di Qualità quotidianamente
Ma siamo sicuri che i valori forniti dagli Strumenti Diagnostici dei laboratori siano corretti?
Per rispondere a questa domanda vengono in soccorso i Controlli di Qualità, interni ed esterni, che permettono di verificare la precisione e l’accuratezza di uno strumento in un determinato momento preciso.
Il nocciolo della questione è proprio questo!
Il Controllo di Qualità indica che il nostro strumento diagnostico stia leggendo i parametri corretti, all’interno di determinati range previsti, nel momento in cui viene appunto analizzato.
Ecco perché è necessario eseguire almeno il Controllo di Qualità interno quotidianamente prima di avviare la routine giornaliera, in modo che si abbia la certezza che lo strumento sia calibrato e tarato correttamente e ci si possa aspettare affidabilità dei risultati .
Quando è indicato analizzare ulteriormente il Controllo di Qualità
É buona norma esaminare il Controllo di Qualità anche nel caso in cui, analizzando i risultati della routine, ci si imbatta in pazienti con valori anomali o, ancora di più, in casi in cui questi valori anomali siano presenti in più campioni all’interno della routine.
Questo perché, come detto in precedenza, il Controllo di Qualità indica che lo strumento sta lavorando correttamente in quel determinato momento, ma se un problema strumentale si presenta durante la routine, si rischierebbe di dare risultati errati, senza magari accorgersene.
Chiaramente questo comporterebbe l’identificazione di Falsi Positivi o, peggio ancora, Falsi Negativi che porterebbero a diagnosi e terapie completamente errate per un paziente, con conseguenti implicazioni negative per la sua salute e da un punto di vista di responsabilità penale per il Responsabile di Laboratorio che, ricordiamolo sempre, firma il referto dandolo per affidabile.
Ecco perché, senza almeno l’analisi quotidiana del Controllo di Qualità, ci possono essere delle conseguenze per niente trascurabili sia per i pazienti che per i laboratori.
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